Indice
Introduzione
Tendenza 1: Prezzi dei moduli al minimo, il terzo trimestre è cruciale per gli acquisti
Tendenza 2: Accelerazione delle politiche, maturità delle condizioni di implementazione
Tendenza 3: Diversificazione tecnologica, criteri di scelta orientati agli scenari
Tendenza 4: Pressione finanziaria in aumento, la cooperazione a investimento zero ridefinisce il mercato
Tendenza 5: I rendimenti stabili nel lungo termine guidano la valutazione dei progetti
Conclusione
Introduzione
Nella seconda metà del 2025, il mercato fotovoltaico europeo si trova a un punto di svolta in cui convergono politiche, prezzi e tecnologie.
Negli ultimi 18 mesi, l’intera catena industriale globale ha subito un forte calo, i prezzi dei moduli fotovoltaici sono scesi ai minimi storici e si sono stabilizzati. La Cina ha avviato una ristrutturazione della capacità produttiva, alleviando la pressione sull'export, mentre le scorte in Europa sono quasi esaurite.
- A livello politico, l’Italia ha avviato il programma Repowering, la Germania ha accelerato le connessioni in rete e la Spagna ha aumentato gli incentivi, anche se con tempi di attuazione disomogenei.
- L’interesse delle imprese per il fotovoltaico per le aziende rimane forte, ma i costi di finanziamento e i ritardi nell’attuazione delle politiche hanno causato il rinvio di molti progetti. Il settore sta passando da un’adattamento passivo a una ristrutturazione strutturale.
L’attenzione si sta ora spostando dall’attesa passiva a un giudizio proattivo. Con la conferma dei prezzi ai minimi, l'accelerazione degli incentivi e l'evoluzione dei criteri di valutazione, la seconda metà del 2025 rappresenta una finestra cruciale per ottimizzare le strategie di implementazione.
Tendenza 1: Prezzi dei moduli fotovoltaici al minimo, il terzo trimestre è cruciale per gli acquisti
I prezzi dei pannelli fotovoltaici hanno toccato il fondo nel terzo trimestre del 2025 e si prevede un leggero rialzo nel quarto trimestre. È il momento ideale per le imprese per bloccare i costi.
Nel terzo trimestre 2025, i prezzi dei moduli si sono stabilizzati nella fascia più bassa. Secondo i dati aggiornati da istituti come InfoLink e TrendForce:
- I moduli TOPCon si attestano su 0,13–0,14 €/W, con un calo complessivo del 25%–30% rispetto ai 0,18–0,19 €/W di inizio 2023;
- I moduli PERC sono scesi a circa 0,11 €/W, con una diminuzione di oltre il 45%–50% rispetto alla media di 0,21–0,22 €/W di inizio 2023;
- I wafer in silicio N-type G12R (182*210mm) hanno raggiunto un prezzo medio di 0,171 €/pezzo, con un incremento dell’8,0% su base trimestrale, indicando un aumento sistemico dei costi;
- I principali produttori operano al 50–80% della capacità, con piani di riduzione della produzione in atto e scorte quasi del tutto smaltite.
Dal punto di vista degli investimenti, l’aumento anticipato dei prezzi di celle e wafer suggerisce che il prezzo dei componenti del sistema ha toccato il fondo. Con la ristrutturazione della capacità in Cina che mostra risultati, l’aumento dei prezzi delle materie prime e l’esaurimento delle scorte in Europa, la fascia bassa di prezzo è ormai ampiamente accettata e il mercato si sta orientando verso un rifornimento cauto.

Nota: Fonte dati: InfoLink. Il grafico mostra l’evoluzione dei prezzi medi di transazione in euro delle celle monocristalline N-type G12R e G12 tra il 27 giugno e il 31 luglio 2025.
Per le imprese con un piano di implementazione definito, il terzo trimestre rappresenta una finestra strategica fondamentale per l’intera strategia di approvvigionamento annuale:
- Bloccare in anticipo, all’inizio del Q3, il materiale necessario per i progetti chiave, ottimizzando i tempi di consegna;
- Evitare il rischio di aumenti strutturali dei prezzi prima del picco di connessioni previste nel Q4;
- Concentrarsi sul ritmo di variazione dei prezzi, piuttosto che continuare a puntare su un’estensione del fondo o su un rimbalzo sistemico.
Sebbene i prezzi abbiano toccato il minimo, è ancora possibile una breve attesa. Tuttavia, è consigliabile definire rapidamente un piano in base all’avanzamento del progetto, per non perdere la finestra di acquisto più favorevole.
Tendenza 2: Accelerazione dell’attuazione delle politiche fotovoltaiche, condizioni di implementazione pienamente mature
In diversi Paesi europei, gli incentivi al fotovoltaico per le aziende sono entrati nella fase esecutiva, abbattendo significativamente le barriere per le imprese.
Dopo una prima metà dell’anno dedicata alla preparazione e al perfezionamento delle politiche, nella seconda metà del 2025 le principali nazioni europee sono passate all’attuazione concreta degli incentivi per il soluzioni solari per imprese. I percorsi normativi sono diventati più chiari, le procedure più standardizzate e le condizioni per l’implementazione si stanno concretizzando.

- Italia: All'inizio del 2025, il GSE ha ufficialmente avviato il processo di incentivazione per il Repowering. Diverse regioni hanno chiarito i canali di richiesta e i requisiti tecnici, portando i vecchi impianti fotovoltaici aziendali alla fase operativa. Alcune zone (come Lombardia ed Emilia-Romagna) hanno già aperto i bandi di contributo per l’ammodernamento con impianti fotovoltaici su tetto e sistemi di accumulo, con incentivi fino al 40%, rivolti soprattutto a tetti industriali e progetti agricoli, alcuni dei quali già registrati.
- Germania: Dal maggio 2025 è pienamente in vigore la semplificazione normativa per il fotovoltaico da balcone registrazione MaStR ottimizzata, standardizzazione delle prese, nessuna necessità di intervento elettrico, riducendo significativamente i tempi di installazione. La riforma dell’EEG stabilisce che l'approvazione alla connessione in rete per progetti di media taglia non deve superare i 3 mesi (in precedenza oltre 5 mesi). Alcuni Länder, come la Baviera, hanno introdotto incentivi locali cumulabili con quelli federali.
- Spagna: A luglio 2025, l’IDAE ha annunciato un nuovo piano di finanziamento da circa 180 milioni di euro per impianti fotovoltaici per le aziende e residenziali. I progetti di piccola taglia e le cooperative agricole sono le principali destinatarie. Catalogna e Andalusia hanno già avviato l’erogazione dei primi fondi.
- A livello UE: il meccanismo CBAM entrerà in fase pre-esecutiva nell’ottobre 2025, imponendo verifiche obbligatorie delle emissioni di carbonio, spingendo le imprese ad alta intensità energetica ad adottare impianti fotovoltaici aziendali. È inoltre entrato in vigore il regolamento sull’autoconsumo energetico comunitario: gli Stati membri dovranno definire entro fine anno meccanismi di approvazione e incentivi. Germania, Francia e Austria sono tra i primi Paesi candidati all'attuazione.
La seconda metà del 2025 rappresenta una concreta finestra per l’avvio dei progetti. La maggior parte degli impianti fotovoltaici per azienda è passata da una fase di incertezza normativa a una di incentivi ben definiti. Gli incentivi, inoltre, si stanno estendendo dai nuovi impianti anche agli interventi di ammodernamento. Si prevede che tra Q3 e Q4 vi sarà un’intensificazione delle registrazioni, connessioni in rete e richieste di contributo.
- Le aziende già pronte dovrebbero contattare tempestivamente enti come GSE, BAFA o IDAE per assicurarsi le risorse e pianificare le fasi operative;
- I progetti ancora in fase di valutazione dovrebbero considerare i tempi delle politiche locali e pianificare in anticipo l’allocazione delle risorse, per evitare ritardi o sovraccarichi nei periodi di punta.
Tendenza 3: Diversificazione delle tecnologie fotovoltaiche, criteri di scelta orientati alla compatibilità con lo scenario
La scelta dei pannelli fotovoltaici si sta spostando da un semplice criterio di efficienza a una valutazione multi-scenario. Le tecnologie TOPCon, IBC e HJT offrono vantaggi specifici a seconda dell’ambiente e dell’utilizzo previsto.
La scelta dei componenti è parte integrante della strategia di implementazione del sistema. Una configurazione appropriata consente di migliorare la stabilità a lungo termine e le prestazioni economiche dell’impianto fotovoltaico per azienda.
- Zone ad alta temperatura o progetti con picchi di carico estivi: è consigliabile privilegiare moduli HJT o IBC, con un coefficiente di temperatura più basso, per ridurre la perdita di rendimento in caso di calore prolungato. I moduli TOPCon offrono un equilibrio tra prestazioni e costi, adatti a progetti con vincoli di budget.
- Edifici con carichi limitati o vincoli estetici: i moduli IBC, con struttura full black in vetro singolo, sono leggeri, antiriflesso e visivamente armonici, ideali per centri commerciali, strutture educative o edifici storici soggetti a vincoli architettonici.
- Scenari con potenziale di guadagno bifacciale (es. superfici riflettenti, capannoni industriali, serre agricole): si raccomanda l’uso di moduli HJT o TOPCon, capaci di aumentare la produzione grazie al guadagno posteriore. I moduli PERC hanno un costo inferiore ma mostrano limiti nella risposta in condizioni di luce diffusa.
- Aree soggette a ombreggiamento, polvere o fogliame: i moduli IBC e HJT offrono maggiore stabilità di produzione anche con ombreggiamenti parziali o luce debole. I moduli TOPCon rappresentano un’opzione secondaria accettabile.
Nella seconda metà del 2025, la scelta dei componenti solari dovrebbe basarsi principalmente sull’adattabilità strutturale, privilegiando le tecnologie che garantiscono produzione stabile e rendimenti duraturi.
Tendenza 4: Aumento della pressione finanziaria, i modelli a investimento zero ridisegnano il mercato del fotovoltaico
Nel 2025, a causa della politica di alti tassi d’interesse da parte della BCE, i costi di finanziamento per i progetti fotovoltaici si mantengono elevati. I modelli di investimento completo basati su prestiti bancari soffrono una contrazione dei rendimenti e rallentamenti nelle trattative PPA, riducendo l’attrattiva dell’autofinanziamento.
Al contrario, le formule di cooperazione senza investimento iniziale stanno ricevendo nuova attenzione, soprattutto tra le PMI con flussi di cassa limitati, offrendo soluzioni pratiche e facilmente attuabili.

Attraverso l’affitto del tetto per impianto fotovoltaico a investitori terzi, le aziende possono ottenere un canone fisso o energia elettrica a prezzo agevolato, senza investimenti iniziali, ottimizzando al contempo la propria struttura dei costi energetici e rafforzando la competitività e l’immagine sostenibile a livello locale.
I vantaggi del modello di fotovoltaico senza investimento includono:
- Ottimizzazione dei costi energetici: l’impianto fotovoltaico aziende installato sul tetto fornisce energia a prezzo scontato, riducendo le spese operative;
- Rafforzamento dell’immagine ESG: i moderni sistemi fotovoltaici migliorano il rating di sostenibilità aziendale e la reputazione verde;
- Gestione esternalizzata: progettazione, installazione e manutenzione sono a carico dell’investitore, senza impegno di risorse aziendali;
- Prezzo dell’energia stabile nel lungo periodo: protezione contro la volatilità del mercato, per una gestione più prevedibile dei costi.
Va sottolineato che gli investitori pongono requisiti minimi ai tetti disponibili, quali: superficie adeguata, capacità di carico statico ≥ 25 kg/m², proprietà chiaramente definita, stabilità operativa dell’azienda e assenza di rischi legali rilevanti.
Prima di firmare un contratto di affitto tetto per fotovoltaico, è fondamentale effettuare valutazioni tecniche e legali professionali per garantire la buona riuscita del progetto e la stabilità dei rendimenti nel lungo periodo.
Tendenza 5: I rendimenti stabili nel lungo termine guidano la logica di valutazione dei progetti
A partire dalla seconda metà del 2025, le aziende dovranno valutare i progetti fotovoltaici commerciali e industriali dando priorità alla stabilità dei rendimenti nel lungo periodo e all’affidabilità operativa.
Con l’aumento dei tassi d’interesse, la riduzione degli incentivi e l’allungamento dei tempi di negoziazione dei PPA, il periodo di rientro sta gradualmente lasciando spazio a criteri come l’LCOE e la stabilità del sistema.
Le aziende dovrebbero basare la valutazione dei sistemi fotovoltaici per le aziende su cinque aspetti fondamentali:
- Controllo della degradazione: scegliere moduli con basso tasso di degradazione annua e buona resa in condizioni di luce debole, per garantire produzione stabile oltre i 15 anni;
- Adattabilità strutturale: verificare la stabilità del sistema in presenza di alte temperature, neve, vento o polvere; la scelta dei moduli deve considerare l’adattamento a struttura e clima;
- Capacità di prevenzione dei guasti: valutare se il sistema è progettato per prevenire hotspot, archi elettrici e altri difetti, a tutela del funzionamento sicuro a lungo termine;
- Efficienza nella manutenzione: sistemi con monitoraggio remoto, allarmi e interventi rapidi riducono i costi di gestione e i rischi di fermo impianto;
- Coerenza del rendimento: l’attenzione si sposta sulla stabilità dell’LCOE e del rendimento interno IRR nel lungo periodo, per evitare che cali di prestazione o problemi di manutenzione compromettano il ritorno complessivo.

Nella valutazione di un sistema fotovoltaico, le imprese dovrebbero adottare una prospettiva patrimoniale per giudicare se il sistema sia adatto all’ambiente operativo nel lungo termine, se la tecnologia scelta sia coerente con l’orizzonte di rendimento atteso e se tutte le responsabilità operative formino un circuito chiuso e realizzabile. Questo non riguarda solo le prestazioni dei pannelli fotovoltaici, ma anche i futuri costi di manutenzione e la capacità di mitigare i rischi.
Conclusione
Nella seconda metà del 2025, è improbabile che vi siano ulteriori cali di prezzo o nuove politiche fortemente favorevoli. Per le aziende attive nel fotovoltaico per le aziende in Europa, la priorità sarà prendere decisioni strutturali e allocare le risorse nel momento in cui le tendenze iniziano a delinearsi chiaramente.
Dal ritmo degli approvvigionamenti alla scelta delle tecnologie, dalla struttura finanziaria alla logica dei rendimenti, la capacità delle imprese di prendere decisioni ponderate nei punti critici influenzerà la stabilità e la redditività dei sistemi fotovoltaici nei prossimi 3–5 anni.
In un contesto di tassi elevati, incentivi differenziati e crescente esigenza di adattamento agli scenari, solo le imprese dotate di capacità di implementazione sistemica e visione di lungo termine potranno ottenere maggiore controllo e prevedibilità.
Entrando nella seconda metà del 2025, l’investimento in fotovoltaico aziendale non è più una semplice decisione di acquisto, ma una strategia di equilibrio a lungo termine tra allocazione di capitale, controllo dei costi e garanzia dei rendimenti.
Entrando nella seconda metà del 2025, gli investimenti fotovoltaici aziendali stanno passando da un approccio guidato dal prezzo a una logica strutturale.
Maysun Solar, attiva da anni nel mercato europeo, continua a ottimizzare i percorsi tecnologici dei tecnologia solare, rispondendo alle esigenze delle imprese in termini di rendimento a lungo termine, adattabilità ambientale e chiusura del ciclo di sistema.
I moduli IBC offrono prestazioni eccellenti in condizioni di bassa luminosità e vantaggi in termini di integrazione architettonica; i moduli TOPCon e moduli HJT, invece, garantiscono opzioni versatili in termini di efficienza e resistenza agli agenti atmosferici. Queste soluzioni rappresentano un sistema stabile e affidabile per affrontare un contesto di mercato caratterizzato da alti tassi di interesse e crescenti barriere all’implementazione dei sistemi fotovoltaici per le aziende.
Riferimenti
InfoLink Consulting. (2025). Solar PV Weekly Price Update – July 2025. InfoLink. https://www.infolink-group.com
Eurostat. (2024). Energy statistics – supply, transformation and consumption. Statistical Office of the European Union. https://ec.europa.eu/eurostat/web/energy/data/database
SolarPower Europe. (2025). EU Solar Deployment Report Q2–Q3 2025. https://www.solarpowereurope.org
DNV. (2024). Photovoltaic Component Reliability and Lifetime Assessment. Energy Systems Division. https://www.dnv.com
European Commission. (2025). CBAM Implementation Plan – Transition Phase Regulations. https://taxation-customs.ec.europa.eu/carbon-border-adjustment-mechanism_en
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